Mini-Corso Gratuito a Puntate: "Investire in Immobili"

Un piccolo Mentore


lo so lo so....qualcuno si starà chiedendo chi e' stato quel poveretto che ha fatto questo disegno...

ho appena alzato la mano...
un bambino di 10 anni avrebbe fatto meglio, ma anche in un piccolo disegno c'e' un suo perche'!!

siamo sempre a ripetere ad i nostri figli che debbono impegnarsi anche in cio' che non sanno fare.
l'impegno e' fondamentale ed e' giusto spronarli a fare cose che spesso non farebbero senza una piccola spinta..

ma quando succede a noi?

stamane mio figlio mi ha chiesto di disegnargli Diamante un personaggio della serie Ben10.

..la mia risposta....non sono capace di disegnare...

effettivamente non ho mai amato disegnare, e nemmeno in tenera età era un mio passatempo preferito...

L'insistenza e' Giovane...


con un'insistenza fuori dal comune mi ha letteralmente costretto a disegnarglielo.

contento e felice mi ha ringraziato ed e' corso a colorarlo!

in realtà avrei dovuto ringraziarlo io in quanto mi ha spronato a fare qualcosa per cui sono convinto di nn esserne capace o semplicemente non amo farlo.

ma spesso nel quotidiano dobbiamo anche fare cose di cui faremmo volentieri a meno, per cui se solo avessimo un Mentore che ci aiutasse a farlo o che si spronasse ad Alzarci e Camminare saremmo piu' forti ogni giorno di piu'.

leggo molto libri e quando capita frequento Seminari o Incontri che servono a migliorarmi come persona.
nei libri ci sono informazioni che altri hanno messo a Fuoco e che utilizzano per se stessi.

le medesime mi servono spesso per capire dove sono e dove voglio andare, sono in realtà i miei Mentori Virtuali.

a dire il vero ve ne sono anche di Reali e la somma di tutto cio' puo' portarci a raggiungere i nostri obiettivi!

I Quadranti del Cashflow - Guida per la libertà finanziariaDa non perdere


lo sto leggendo ora (lo sto in realtà rileggendo per la terza volta..) e credo che possa essere un'Ottimo Mentore Virtuale.

ti regalo alcuni passaggi per farti capire cosa significhi trovare un Mentore.

..l'esperienza ha valore.Come ho detto se sapete come fare soldi con i soldi, persone e denaro verranno da voi di corsa.
iniziate in piccolo e prendete il vostro tempo.L'Esperienza e' piu' importante dei Soldi!


oggi negli Stati _Uniti ci sono 100.000 pagine di leggi fiscali.
Ogni volta che mi dicono :E' contro la Legge, chiedo se hanno letto ogni ria del codice americano.
se rispondono di si indietreggio e chiudo la porta dietro di me!!

mai voltare le spalle a chi pensa di conoscere tutte le leggi...


..per qualcuno il periodo dal 1986 al 1996 e' stato il peggior periodo delle sua vita. Per altri e' stato il Migliore.

alcuni vedono Catastrofi, altri vedono opportunità!


guarda dentro te stesso ed inizia ad ascoltare chi potrebbe aiutarti, il tempo passerà ugualmente ma se passerà creando Sogni ed impegnandosi nel Realizzarli passerà sicuramente meglio!




Globalizzazione e Business

un uomo, un businessman , un grande personaggio

Andrea Pontremoli.

racconti per affrontare la Crisi e la globalizzazione.

Consigliatissimo!






Risparmiare Energia






















Per restare in Equilibrio ..devi Pedalare!

quante volte avrai sentito qualcuno dire:

Quando sarò Ricco smetterò di Lavorare, manderò tutti al diavolo, me ne starò tutto il giorno a gozzovigliare...

Parole..tante Parole.

purtroppo credo che non sai la realtà.

si raggiungono obiettivi e poi se ne creano altri.
per rimanere in sella devi necessariamente pedalare, anche poco, ma devi comunque  Pedalare!

nel Business la realtà e' la medesima.

non credere che un bel giorno ti ritroverai con un buon gruzzolo e potrai permetterti di fermarti totalmente!

potresti farlo, ma a tuo rischio e pericolo!


Lavora una Volta - Guadagna per Sempre

Ogni giorno la vita ci mette a confronto con tantissime realtà da cui possiamo decidere di apprenderne qualcosa o diniegare l'invito.

credo che il miglior sistema per imparare sia "osservare il mondo intorno a noi" !

spesso crediamo che la vita altrui sia la migliore e ci perdiamo ad osservare gli altri.

cio' e' Positivo se lo facciamo con spirito critico cercando di portare a casa qualche risultato.

Osservando gli altri potremmo aggiungere una pedalata alla nostra corsa in bici rendendo la corsa molto piu' semplice e rilassante, ma nonostante cio' non potremo e non dovremo permetterci di fermarci a gongolarci!
tutto cio' sarebbe Deleterio a noi stessi ed al nostro Business.

qualsiasi sia il tuo Business non smettere di Pedalare ma guardati in giro e dai un colpo di pedali in piu'!

Distinguersi. "come guadagnare uscendo dalla mischia.."




la parola Distinguersi dovrebbe esser scritta a caratteri cubitali in qualsiasi Attività degna di questo nome:          ATTIVITA'

quella che ti ho mostrato sopra e' la foto di un matrimonio.

dovendo scegliere un Fotografo per il mio matrimonio dopo aver visto queste foto sono andato a colpo sicuro.

non mi sono neppure guardato in giro ed ho scelto immediatemente questo fotografo.

la Parola Distinguersi evoca una Bramosia di Successo!

troppo spesso si cerca di studiare a tavolino quali siano le spese che immediatamente potremmo tagliare per diminuire a nostra volta il prezzo di cartellino di un nostro Prodotto/Servizio.

nulla di piu' Sbagliato!!



il nostro obiettivo dovrebbe essere aggiungere valore a cio' che facciamo!!

sia che siamo Parrucchieri piuttosto che Venditori di Assicurazioni o Carpentieri , mai e poi mai dovremmo spendere Energie nell'Assurda  ricerca per ridurre i prezzi.

il Margine Operativo di un'Azienda crea Valore all'Azienda stessa e da un (spesso ) un Servizio migliore al Cliente.

ma cio' non basta

il Cliente ha necessità di vivere un' Esperienza e noi come "Ricercatori" dovremmo cercare di fargliela vivere.

mettersi a Tavolino per cercare "come potremmo trasformare la nostra Attività in una nuova Attività " sarà il nostro Dovere insindacabile!


piu' osservo queste foto e maggiormente mi rendo conto di come basti poco a rendere il nostro lavoro o la nostra Professione in un' Esperienza indimenticabile per i nostri Clienti!

il prezzo da noi richiesto sarà addolcito dall'Esperienza che i nostri clienti vivranno!
ti posso assicurare che un simile fotografo con qualche aggeggio e qualche musichetta di sottofondo ha reso le nostre foto incredibilmente Divertenti!

sapere che i tuoi invitati si sono divertiti nel "Classico " rito delle fotografie non e' cosa da poco!

Divertirsi giocando tutti assieme ha reso le foto un'Esperienza veramente edificante!

non ti ho postato questo articolo per farti conoscere un Fotografo, ma per farti capire che la ricerca del "nostro Metodo" farà in modo che il "Prezzo" non debba necessariamente essere un Problema!

Cerca il tuo sistema per rendere la tua attività Divertente ed entusiasmante per i tuoi clienti!

Pensaci subito e usa la creatività!

fammi sapere!

La storia della Matita

Registrazione del Compromesso


Case Mini
Autori Vari


 
tratto da Casa&mutui.net


La legge finanziaria 2007 ha introdotto alcune novità in merito alla registrazione del compromesso.


Il contratto Preliminare di compravendita deve essere registrato entro venti giorni dalla sua sottoscrizione, su ogni copia va applicata una marca da bollo da 14,62 euro, la registrazione comporta il versamento dell’imposta di registro in misura fissa pari ad euro 168,00 indipendentemente dal prezzo della compravendita, sono inoltre dovute le imposte proporzionali sulle somme pagate a titolo di acconto o di caparra.



Sull’acconto se la compravendita è soggetta ad imposta di registro si applica l’imposta pari al 3% (prima o seconda casa), che potrà essere detratta dall’imposta di registro dovuta al momento del rogito definitivo (ad eccezzione dei 168 euro dell’imposta fissa che non si potranno recuperare). Se la vendita è invece soggetta ad IVA, è obbligatorio emettere fattura per l’importo relativo all’acconto, applicando l’IVA, con la relativa aliquota prevista per la vendita (4% per la prima casa, 10 per la seconda casa, 20% per le case di lusso).



Sulla caparra si applica sempre l’imposta di registro con l’aliquota dello 0,5 %, anche per gli atti soggetti ad iva anche l’imposta di registro pagata sulla caparra potrà essere detratta da quella dovuta al momento del rogito definitivo (ad eccezione dei 168 Euro di imposta fissa che non si potrà recuperare) ma ovviamente non sarà possibile recuperare l’imposta di registro quando la vendita è soggetta ad IVA.

Nelle vendite soggette ad IVA, dunque l’imposta di registro pagata sulla caparra rappresenta sempre un costo aggiuntivo rispetto all’IVA dovuta sulla compravendita, mentre l’IVA sull’acconto non è altro che un’anticipazione dell’IVA che sarebbe comunque dovuta al momento del rogito.



Nelle compravendite soggette all’imposta di registro, invece, l’imposta proporzionale pagata sull’acconto o sulla caparra rappresenta sempre un anticipo sull’imposta da pagare al rogito.



Per consentire il recupero delle imposte pagate sul compromesso, è necessario consegnare al notaio la documentazione in originale relativa alla sua registrazione e ai pagamenti eseguiti.



La registrazione del contratto preliminare è sempre stata obbligatoria ma fino a ieri in realtà erano in pochi a registrare il contratto preliminare, oggi le nuove regole che impongono di indicare nel rogito i pagamenti gia avvenuti con l’indicazione degli importi e del metodo di pagamento (contanti, assegno, bonifico) rendono evidente agli occhi del fisco, la presenza di un compromesso.



Dal 1° gennaio 2007 la legge impone anche gli agenti immobiliari la registrazione di tutte le scritture private non autenticate di natura negoziale stipulate a seguito della loro attività (tra cui i contratti preliminari di compravendita) rendendoli anche responsabili ‘in solido’ delle imposte dovute (dunque tenuti a pagare di tasca propria le imposte eventualmente non pagate dalle parti).



La formulazione della norma fa si che gli agenti immobiliari siano obbligati a registrare il contratto preliminare o compromesso anche quando viene redatto dalle parti autonomamente, quando l’accordo tra le parti è stato raggiunto grazie al loro intervento. L’obbligo pertanto si estende anche ai compromessi eventualmente sottoscritti presso lo studio del notaio, con la sola eccezione di quelli autenticati dal notaio stesso, per i quali egli deve provvedere direttamente alla registrazione e alla trascizione nei registri immmobiliari.



Come si registra:

Eseguire innanzitutto il versamento delle imposte presso una banca o ufficio postale mediante la presentazione in triplice copia dell’apposito modello F 23 su cui vanno riportati i dati dell’acquirente e del venditore indicando come codice tributo il 109T.

Compilare la richiesta di registrazione su apposito modello 69 su cui vanno riportati i dati delle parti e i codici fiscali.

Presentare quindi il modello F23 il modello 69 insieme ai contratti da registrare presso un qualsiasi ufficio dell’agenzia delle entrate che li restituirà trattenendo un originale.



In caso di ritardo della registrazione (oltre 20 giorni dalla data di sottoscrizione) si applica una sanzione pari al 30% dell’imposta dovuta oltre agli interessi legali.



I moduli sono scaricabili direttamente dal sito www.agenziaentrate.it modF23 – mod69



La Casa Ecologica






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Crisi Immobiliare ?


Lo sanno anche i sassi: il mercato immobiliare italiano è in crisi. Il problema è che i prezzi non se ne sono accorti. E continuano a volare alto. Negli ultimi anni di recessione il mattone è sceso di pochi punti percentuali, come se le quotazioni delle case si trovassero in una realtà parallela. I fatti sono altri: i costruttori piangono, i proprietari aspettano tempi migliori e gli italiani ripongono nel cassetto il sogno di una casa di proprietà. Anche loro in attesa che passi 'a nuttata.



«In un mercato sano, quando la domanda non aumenta i prezzi si abbassano. Ma in Italia l’offerta è molto rigida», spiega Luca Dondi di Nomisma, la società di studi che ha da poco pubblicato il suo Rapporto Immobiliare. In parole povere: chi non riesce a vendere, non ritocca il prezzo al ribasso. Semplicemente, aspetta. «All'inizio della crisi, nel 2008, l’Fmi aveva previsto per il nostro Paese uno sgonfiamento del mattone del 25-30%. La realtà è che il prezzo è calato del 10%».



Gli ultimi dati pubblicati da Nomisma parlano chiaro: nelle città il prezzo del mattone è praticamente fermo. A Roma un appartamento usato costa in media lo 0,8% in meno rispetto a un anno fa; -1% a Milano, -1,5% a Napoli, un misero -0,2% a Genova. Il ribasso è più marcato a Firenze dove i prezzi sono scesi del 3,3%. Ma in termini assoluti siamo a livelli astronomici. A Venezia un metro quadro – facendo la media tra case di pregio, centro, semicentro e periferia – è di 3.753 euro. Roma è a 3.542 euro e Milano a 3.500.



Numeri incredibili se letti insieme a quelli di Ance, l’associazione che riunisce i principali costruttori del Paese. Le compravendite nel primo trimestre 2011 sono crollate del -3,7% rispetto allo stesso periodo di un anno fa, quando la crisi c’era e si faceva sentire eccome. E spostando la lente d’ingrandimento sui centri urbani si scopre una realtà molto variegata. A Roma il mercato si sta risvegliando, a Torino e Bologna il volume delle compravendite è in forte aumento. Mentre Milano, Napoli e Firenze sono ancora a livelli negativi. Si vende e si compra meno rispetto a dodici mesi fa.



«Nel mercato del mattone italiano la legge della domanda e dell’offerta vale zero», afferma Daniele Barbieri, segretario nazionale di Sunia, il sindacato nazionale degli inquilini. «La proprietà immobiliare in Italia è molto diffusa, quindi slegata dai grandi gruppi immobiliari. Un piccolo proprietario non può permettersi di abbassare troppo il prezzo. La verità – conclude Barbieri – è che da noi c’è un solo modo per fare l’affare: trovare un venditore che abbia urgenza di concludere». In questo gioco di strategia c’è una variabile molto importante ma sottaciuta. O, perlomeno, scansata dal dibattito. È quella delle case nuove e invendute. Quante sono? L’Ance giura di «non avere a disposizione» il dato. L’ultima cifra nota è di 120.000 immobili costruiti e ancora in attesa del primo compratore. Una stima pubblicata dalla Commissione Ambiente della Camera che a gennaio 2011 ha realizzato un’indagine conoscitiva sul mercato immobiliare. «Credo che sia una stima per difetto – commenta Dondi di Nomisma – e comunque, da gennaio ad oggi l’invenduto è sicuramente aumentato. Stando ai numeri di Ance, oggi siamo almeno a 150.000». Più diretto Barbieri: «Quella sull’invenduto è una stima che i costruttori preferiscono tenere per sé. Non è difficile capire perché. Se ammetto che c’è un grosso stock di immobili invenduti mando un segnale chiaro al mercato. E la conseguenza sarebbe l’abbassamento dei prezzi». In realtà è lo stesso sindacalista degli inquilini a concedere che«anche se la cifra reale dell’invenduto fosse 300.000, questo non basterebbe a influenzare in modo significativo l’andamento dei prezzi. Ma sarebbe comunque un elemento in più».



Resta un fatto: è molto più facile sapere quante sono le case sfitte (4,2 milioni, dati dell’Agenzia del territorio) piuttosto che le case invendute in Italia. E se è vero che a questi 4,2 milioni bisogna togliere le abitazioni semidiroccate, le seconde case e quelle che si tengono vuote per abitarle in un futuro, è anche vero che, sommate alle migliaia di case nuove di zecca e mai abitate, si potrebbe risolvere un problema grosso così: quello del diritto alla casa. Il rapporto Nomisma individua nella difficoltà di accesso al credito una delle cause della crisi immobiliare. Moltissimi italiani non hanno i requisiti per accendere un mutuo. Quindi a comprare casa non ci pensano neanche. Non va meglio con le locazioni, se la causa dell’85% degli sfratti è la morosità. «Sunia sta collaborando con diverse amministrazioni comunali: Firenze, Torino e, da quando è arrivato il nuovo sindaco Pisapia anche con Milano», spiega il suo segretario nazionale. Il principio è semplice: convincere i proprietari a mettere a disposizione i propri immobili sfitti o invenduti ai cittadini che ne hanno bisogno e che possiedono i requisiti. Chi garantisce sulla puntualità dei pagamenti e sul fatto che, a fine contratto, l’immobile tornerà a disposizione del proprietario? Il Comune. Con un fondo di garanzia «che potremmo mettere in piedi con i depositi cauzionali, come si fa in altri Paesi europei», propone Barbieri.



Nel frattempo la dinamica è chiara e ben pronosticabile. Quando la crisi finirà le gru torneranno al lavoro, si ricominceranno a costruire palazzine e villette «e a un eccesso di offerta si sommerà altra offerta. Che ad oggi, non si capisce come potrà mai essere assorbita», conclude Dondi di Nomisma.








Dormire Meglio per Negati



il Garage..una grande Risorsa




Trasformare il Garage

Il Garage è un ambiente che il più delle volte viene dimenticato a se stesso, molto spesso il garage prende le veci di un confuso ripostiglio dove possiamo trovare le peggio cianfrusaglie, oggetti dimenticati e ingombranti e a volte anche il posto per la propria auto! Con delle piccole modifiche questo luogo dimora di vecchie scatole e attrezzi sparsi per il pavimento può diventare qualcosa di più utile. Se si possiede un grande garage e lo spazio per la vostra automobile è sufficente per ottenere uno spazio vitale in più, il garage può essere trasformato in una palestra o addirittura in una sauna. Seguite i nostri consigli per arredare un garage e per creare un nuovo ambiente di cui potrete andare fieri.

Ristrutturare il Sottoscala



Sottoscala o un grande ripostiglio?


Ristrutturare un sottoscala

Il sottoscala o un grande ripostiglio? No, un piccolo centro benessere!!



Come facciamo a fare entrare nella nostra casa tutto questo? Non sottovalutiamo nessun ambiente anche se piccolo e apparentemente brutto. Cercate di capire cosa desiderate e questo vi aiuterà a creare un angolo molto confortevole nella vostra casa sia se siete alla ricerca di un benessere attivo o...passivo!!



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Iniziamo dal benessere attivo..

Se anche voi avete acquistato oggetti dalle televendite che servono a stare in forma e sentirci bene ma non sapete dove ritirarli e dove usarli oppure la cyclette e lo step si stanno impolverando ecco che inizia a prendere forma il nostro piccolo centro benessere. Non serve molto per aiutarci a fare un po’ più di attività fisica che sicuramente non può far altro che giovare alla salute ma soprattutto al nostro umore, attenzione però perché questo spazio non può diventare il sostituto della palestra a meno che non sia un ambiente molto ampio e che ci sia comunque qualcuno che ci segua per non farvi del male.. ristrutturate allora un piccolo angolo dove pavimentare o con del legno ( in commercio ci sono molte soluzioni anche da utilizzare ad incastro o senza colla) oppure un pavimento in gomma, sicuramente il pavimento non và bene e al peggio cercate anche solo dei tappeti in materiali tecnici che possano ricoprire il pavimento esistente con un effetto di grande impatto (vietati i tappeti dove facevate giocare i vostri figli!!). Dopo questa premessa e dopo aver rispolverato in casa tutti quei piccoli attrezzi e pesi che avevamo dimenticato, cercate di capire quali di questi vale la pena di utilizzare. Non riempite la stanza, piuttosto avvicendate gli attrezzi due o tre volte l’anno per creare quella novità che ci può aiutare ad essere più motivati. Indispensabile è anche uno specchio, meglio se quadrettato che ci potrà aiutare negli esercizi a corpo libero, una buona illuminazione nelle tonalità calde e un piccolo stereo dove potersi collegare alla radio preferita oppure ascoltare un buon cd.



Ma non solo...parlavamo prima di attività attiva o passiva e quindi?

Se le dimensioni del locale lo permettono, allora optate solo per quella passiva e non potete rinunciare all’installazione di una piccola sauna, di un bagno turco oppure di una cabina multifunzione. Alcuni modelli hanno dimensioni molto ridotte da 1 o 2 posti, alcune hanno la possibilità di inserire una doccia, altri se fatti in muratura possono ancor meglio modellarsi alle dimensioni della vostra casa. Se optate per dei modelli “prefabbricati” tenete comunque presente la necessità di inserire anche una panca o una poltrona in legno o in materiale impermeabile per rilassarvi dopo l’uscita e prima della doccia.



Personalmente ritengo che possa essere ottima la scelta di bagno turco, sauna e/o doccia idromassaggio ma eviterei comunque di acquistare una doccia multifunzione (dotata quindi sia di idromassaggio che di bagno turco) perché il prezzo potrebbe essere allettante ma la resa insufficiente. Mi spiego meglio. Per far funzionare la maggior parte di saune e bagni turchi hanno una specie di “caldaia” come quella utilizzata per il riscaldamento delle nostre case. Se non è inserita nella doccia multifunzione una modalità simile, il rischio è quello che ci sia poco vapore, che duri troppo poco oppure che avendo un’ampia cabina in vetro ( a differenza di quelle prefabbricate o fatte su misura che hanno solo la porta in vetro) il relax conquistato possa svanire presto nel pulire tutta quella superficie vetrata!

Qualsiasi siano la vostre scelte ricordate sempre che dietro a queste installazioni, anche per una semplice doccia idromassaggio, ci sono alcune attenzioni da prestare.ù



In base al modello la casa produttrice saprà e dovrà indicarvi qual’è la pressione dell’acqua necessaria, la temperatura da raggiungere, la potenzialità della caldaia, la potenza assorbita, le manutenzioni necessarie così vi potrete fare un’idea sia sul costo di installazione che su quello per la gestione. Purtroppo alcuni rivenditori non assistono sempre in modo tecnico il cliente con il rischio di acquistare una bellissima cabina multifunzione e dover sostituire la caldaia di casa perchè non riscalda abbastanza velocemente l’acqua.



Doveroso infine curare l’ambiente circostante. La climatizzazione deve essere sempre controllata, soprattutto nella stagione invernale e non devono mancare candele e diffusori di essenze. Meglio se le pareti sono tinteggiate nei colori chiari o nelle sfumature della terra e dei grigi, se volete creare una parete rocciosa o un rivestimento che possa sembrare pietra naturale o qualcosa di simile, ancora meglio, prevedete inoltre qualche oggetto che possa richiamare l’attenzione non appena entrate nel piccolo locale come una pianta che non teme l’umidità, qualche semplice bastone di bambù che possa richiamare un giardino d’inverno o anche una statua. La luce dovrebbe essere diffusa ma non accecante, ancor meglio se si riesce a nascondere il fascio luminoso in una nicchia o dal pavimento.



In ogni caso, la realizzazione che intendete intraprendere per la vostra abitazione deve essere fatta valutando tutti i lati positivi o negativi, informatevi il più possibile sulle varie realizzazione e sulle case produttrici, spesso gli errori possono sfuggire anche al miglior esperto e comunque rivolgendovi sempre ad un tecnico abilitato dove potrete avere una consulenza ma soprattutto una direzione lavori assicurata per poter ottenere un risultato davvero soddisfacente e soprattutto non improvvisato.








la Speranza di Riuscire


Lutvia e' un muratore macedone , in Italia da tantissimo tempo.

la suo Professione lo ha portato in giro per l'europa prima di approdare in Italia.
il suo cavallo di Battaglia e' il muro in mattoni faccia a vista.

per chi e' del settore sa bene che non e' un mestiere per tutti,

occorre pazienza, Passione e tantissima manualità.
Lutvia in questo caso e' un maestro.

da oltre 30 anni in Italia insieme al fratello ha da sempre lavorato come Artigiano, una figura come molte qui in italia.

Diventi Artigiano e per qualche euro in piu' lavori giornalmente presso la stessa azienda a vita...

mi ha confidato che anno fa ebbe l'occasione della sua vita.
Trovo' insieme al fratello una bellissima abitazione da ristrutturare.
vi era il prezzo, il luogo era ottimo e c'era la possibilità di ampliarlo.

Lutvia ed il fratello forti della propria Professionalità decisero di chiedere aiuto ai propri familiari, poi agli amici, infine ai conoscenti...

la risposta fu la stessa... : non abbiamo Denaro!

oggi con gli occhi stanchi mi ha detto una frase che mi ha colpito molto.

ho quasi cinquant'anni e non mi sono accorto del tempo che e' passato.
Sembro una macchina che mette su Pietre.
Forse se avessi acquistato quell'immobile oggi avrei molte piu' possibilità, lo avrei venduto e riacquistato altri immobili.
non mi manca la professionalità e nemmeno la voglia di lavorare.

se qualcuno mi avesse aiutato..

Oggi Lutvia ha 3 figli da mantenere e lavora soltanto lui.
il piu' grande si sposerà il prossimo anno e da buon padre sta risparmiando per organizzare un bellissimo matrimonio.

" anni di sacrifici per rendere felice mio figlio"..

gli ho chiesto perche' quel denaro non venisse destinato ad un 'investimento.

.." oramai ho cinquant'anni ed i grilli per la testa mi sono passati. questa e' la mia vita, mettere un mattone sopra l'altro.."

Credo che Llutvia sia una bravissima persona, una persona come tante che ha tentato una sola volta e si e' arreso.

La professionalità spesso non conta.
cio' che conta maggiormente e' l'ambizione e la voglia di riuscire.

mescolando il tutto con un po' di preparazione e un Gruppo a supportarci credo che ognuno di noi possa fare molto di piu'.

Arrendersi a cinquant'anni non e' infrequente, e troppo spesso lo si fa anche prima.

Credo che non bisognerebbe mai arrendersi, ma cercare strade alternative e credere fermamente in cio' che si fa.

La definizione " Corsa del Topo" coniata da Robert kyhosaki calza a pennello in questo articolo.

e tu vuoi uscire dalla Corsa del Topo? 

Venditori Motivati

Milionari in 2 Anni e 7 MesiSufficiente


trovare Venditori Motivati non e' cosa semplice.

se poi parliamo di Immobili ancora meno..

ma chi sono i Venditori Motivati?

nell'immobiliare vengono chiamati in questo modo coloro che per qualche motivo sono motivati alla vendita del proprio immobile.

Spesso sono persone che hanno acquisito l'immobile tramite eredità, e maggiore e' il numero di eredi e molto più facilmente saranno motivati alla vendita.

tra loro vi saranno almeno due elementi fortemente motivati ad acquisire Denaro Regalato o piovuto dal cielo, per cui l'affare potrà realizzarsi con maggiore facilità.

un'appartamento del valore di 150.000 euro se spalmato su 7 eredi da una quota procapite di 21428 euro.

se offrissimo 110.000 euro per il suddetto appartamento sarebbero ben 40.000 euro in meno, ma per i 7 eredi vi sarebbe una differenza di 6.000 euro circa.

6.000 euro non sono pochi ma se l'immobile e' piovuto dal cielo....be' a quel punto potrebbero anche accontentarsi...

proprio quest'oggi ho visionato un'appartamento acquisito da un'eredità.

gli eredi sono un poì pochini.... ( un unico fratello..) e difatti la cifra richiesta mi ha lasciato perplesso..

gli ho comunicato di ricercare immobili a sconto in quanto gli immobili a prezzo pieno ne e' pieno il mercato.

ho consigliato loro di effettuare una ricerca di mercato e farsi valutare l'immobile, pensando al periodo che stiamo vivendo.

" se siete disposti a vendere potremmo trattare" ..questa e' stata la mia ultima frase di commiato.

ovviamente non immaginano che offriro' al massimo il 60 % di cio' che loro mi hanno richiesto..

ma al momento e' giusto che bollano un pochino..