Mini-Corso Gratuito a Puntate: "Investire in Immobili"

Risparmiare con i Pannelli Solari




PANNELLI SOLARI

Cosa sono i pannelli solari?

I pannelli solari utilizzano l'energia solare per trasformarla in energia utile e calore per le attività dell'uomo. I pannelli solari si dividono in due diverse categorie di prodotti a seconda dell'utilizzo, possiamo distinguerli in:

pannelli solari fotovoltaici, finalizzati alla produzione di energia elettrica per un normale uso domestico;

pannelli solari termici, finalizzati al riscaldamento dell'acqua sanitaria.

pannelli solari a concentrazione, concentrano i raggi solari in un punto tramite un sistema di specchi parabolici, il calore così generato surriscalda un liquido termovettore o un serbatoio fino a 400~ 600°C. Il calore generato può essere riutilizzato per generare forza vapore e quindi elettricità.

Ci soffermeremo sui pannelli solari termici per comprendere meglio quali vantaggi possono apportare a chi decide di installarli sul tetto della propria casa, rimandando agli altri approfondimenti già realizzati per i pannelli solari fotovoltaici.

I vantaggi dei pannelli solari termici

In primo luogo, i pannelli solari termici permettono di riscaldare l'acqua sanitaria per l'uso quotidiano senza utilizzare gas o elettricità. Sono pertanto un sostituto dello scaldabagno elettrico e della caldaia a gas per ottenere acqua calda per lavare piatti, fare la doccia, il bagno ecc.

In secondo luogo è indubbio un vantaggio economico nell'abbattimento della spesa in bolletta. In Italia godiamo di un'insolazione media di 1500 kWh/m2 ogni anno. Anche ipotizzando un rendimento medio dei pannelli solari termici, con 160.000 metri quadri di pannelli solari installati in una qualsiasi regione italiana le famiglie risparmierebbero in bolletta circa 8 milioni di metri cubi di metano per il riscaldamento dell'acqua sanitaria tramite la caldaia a gas o circa 80 Gwh di energia elettrica altrimenti utilizzata dagli scaldabagno elettrici.

Le domande più frequenti (FAQ) sui pannelli solari termici

Le principali domande o dubbi sono basate sulla presenza o meno del sole del genere "quando piove?" "quando è nuvoloso?" "di notte?". In realtà la moderna tecnologia ha superato da tempo questi handicap di qualche anno fa. Non si spiegherebbe altrimenti perché molti paesi europei con un livello di insolazione inferiore all'Italia (es. Germania) abbiano già investito massicciamente nei pannelli solari termici ...molto più del nostro paese del sole.

E' il caso della Germania e dell'Austria in cui la superficie occupata dai pannelli solari termici è molto più grande di quella occupata attualmente in Italia. Un altro paese europeo molto avanti nell'utilizzo dei pannelli solari termici è la Grecia.


I pannelli solari, o collettori termici, sono diventati una realtà di tutti i giorni. La crescita del mercato europeo del solare sta contribuendo a un rapido abbattimento dei prezzi d'acquisto dei panneli tramite la spinta della concorrenza tra imprese produttrici e installatrici. Dal lato tecnologico i rendimenti d'uso dei pannelli sono fortemente migliorati rispetto al passato per effetto dei crescenti investimenti dei produttori nella ricerca di innovazioni.

I contributi dello Stato
Installare i pannelli solari termici è una scelta privata. Ogni proprietario di un'immobile può valutare l'installazione dei collettori solari e farsi quattro calcoli sul vantaggio economico che ne conseguirà.

Una scelta privata che sgrava però lo Stato dalla dipendenza energetica e riduce l'importazione del gas o di petrolio. L'uso dei pannelli solari termici riduce anche le spese pubbliche sanitarie o ambientali per riparare i danni provocati l'inquinamento. E' pertanto razionale che lo Stato incentivi l'acquisto dei pannelli solari con contributi di sostegno e defiscalizzazioni della spesa privata.

Società di Persone e Società di Capitali

Tra i vari criteri di classificazione possibili per le forme societarie previste dal Codice Civile, quella tra società di persone e società di capitali è la più indicativa.

Le società di persone

Le società di persone sono: la società semplice, la società in nome collettivo e la società in accomandita semplice. La società semplice nono può svolgere attività commerciale.

I soci delle società di persone sono responsabili con tutto il loro patrimonio. In caso di fallimento, anche i soci falliscono insieme alla società. Le società di persone non sono tenute ad un minimo di capitale sociale e non hanno una disciplina sulle sue variazioni. In questo tipo di società la garanzia nei confronti dei creditori è rappresentata dagli stessi soci e dalle loro proprietà.
L'unico tipo di tutela per i beni personali dei soci è rappresentato dal beneficio di escussione in base al quale, prima di aggredire i beni dei soci, i creditori devono soddisfarsi sul capitale sociale. In genere, però, esso è d'importo molto seguito proprio perché non esiste un limite minimo. In caso d'insolvenza, i creditori possono rivolgersi ad ogni singolo socio indipendentemente dagli altri. Sarà poi quest'ultimo a rivalersi sugli altri.

L'amministrazione delle società di persone può essere configurata dai soci con la massima libertà. Le norme intervengono solo in caso d'assenza di appositi patti sociali che indicano le modalità di gestione. E' quindi possibile optare per l'amministrazione all'unanimità nella quale tutti i soci devono essere d'accordo per intraprendere una qualsiasi attività. Oppure si può scegliere una gestione maggioritaria o, ancora, attribuire a un singolo socio la funzione di amministratore unico. In ogni caso, gli amministratori devono essere soci per evitare che terzi non responsabili personalmente intraprendano operazioni azzardate.

Nelle società di persone l'elemento personale è preponderante rispetto al capitale.
Per questo i conferimenti di capitale possono consistere anche in natura o nella prestazione delle propria opera lavorativa.
Per lo stesso motivo, il trasferimento delle quote sociali è sottoposto a vincoli che tendono a salvaguardare l'elemento personale. Data la responsabilità personale dei soci, il recesso di uno di loro l'entrata di un nuovo socio sono operazioni non semplicissime che devono incontrare il gradimento degli altri membri.


Le società di capitali

Le società di capitali sono: la società a responsabilità limitata, la società per azioni e la società in accomandita per azioni.
In queste tre forme societarie, l'elemento personale è molto più sfumato e scompare dietro quello, preponderante, del capitale. Le società di capitali hanno una propria personalità giuridica che gli consente di assumere obbligazioni e avere propri diritti.
Le società di capitali garantiscono che il rischio imprenditoriale è al massimo pari al capitale sociale.

Il patrimonio dei soci rimane distinto da quello della società. E solo su quest'ultimo si possono rivalere i creditori.

Il capitale sociale delle società di capitali è sottoposto a limiti minimi in quanto esso rappresenta l'unica forma di garanzia per i creditori.

La gestione delle società di capitali passa attraverso appositi organi necessari per il suo funzionamento: l'assemblea, gli amministratori e il collegio sindacale.

L'assemblea è l'organo sovrano delle società per azioni. Ad essa, secondo le modalità dell'assemblea ordinaria, spettano una serie di incombenze tra le quali quelle di nominare gli amministratori e i sindaci, approvare il bilancio e deliberare su una serie di altre decisioni.

L'assemblea straordinaria delibera su:
1) modificazioni dell'atto costitutivo
2) emissione di obbligazioni
3) nomina, revoca e poteri dei liquidatori
4) non emissioni di azioni
5) amministrazione controllata

Gli amministratori possono essere in numero variabile e ci può anche essere un amministratore unico A differenza di quanto previsto per le società di persone, gli amministratori non devono necessariamente appartenere al gruppo dei soci.

Nelle società di capitali, il collegio sindacale svolge una funzione di controllo sull'attività degli amministratori. L'organo è nominato dall'atto costitutivo e successivamente dall'assemblea. Il compito del collegio sindacale è importante ma spesso snaturato dai rapporti di fiducia che spesso esistono tra i sindaci e i soci che detengono il controllo della società.